BRESCELLO (Reggio Emilia) – Nuovo, increscioso episodio di violenza rivolta al personale sanitario quello che si è verificato nella Bassa reggiana. Probabilmente a causa di un’attesa ritenuta eccessiva, un uomo di 74 anni ha aggredito fisicamente un’infermiera di 49 anni causandole ferite giudicate guaribili in 3 giorni.
L’episodio si è verificato lo scorso 3 novembre: dopo aver eseguito il prelievo, la donna si è accorta che il sangue raccolto non era sufficiente per tutti gli esami prescritti e ha quindi chiesto all’uomo di attendere per effettuare un secondo prelievo, che avrebbe dovuto essere eseguito da una sua collega.
Dopo circa 15 minuti di attesa, il pensionato ha iniziato a manifestare segnali di impazienza che sono quindi sfociati nell’aggressione: dopo aver afferrato con forza il polso sinistro della 49enne, l’ha stretto cercando di torcerlo. Fortunatamente, sono intervenuti altri presenti che lo hanno bloccato. La donna si è prima recata al pronto soccorso di Guastalla e, il giorno successivo, è andata dai carabinieri di Brescello per sporgere denuncia. Al termine delle indagini, i militari hanno indagato il pensionato per lesioni aggravate.
Servizio Tg di Giulia Gualtieri
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