REGGIO EMILIA – Nella notte tra mercoledì e giovedì in questura è giunta una chiamata da parte di un 32enne che lamentava il fatto che una sua conoscente, che lo stesso aveva riaccompagnato a casa poco prima al termine di una serata trascorsa insieme, per futili motivi gli aveva preso le chiavi dell’auto per poi rincasare senza restituirgliele.
Gli agenti sono andati a far visita alla 40enne che all’inizio si è rifiutata di fornire documenti e successivamente, dopo la richiesta di seguire i poliziotti in questura, ha iniziato a offenderli per poi provare a colpirli con calci, pugni e gomitate. Al termine degli accertamenti, è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e denunciata per estorsione, rifiuto di fornire le proprie generalità e falsa attestazione. Sottoposta alla direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per lei l’obbligo di firma.