CASTELNOVO SOTTO (Reggio Emilia) – “Il Covid che, all’inizio della pandemia, aveva portato solidarietà e buoni sentimenti, a lungo andare ci ha invece lasciato una estremizzazione della litigiosità”.
Il comandante del reparto operativo dei carabinieri reggiani, Aniello Mautone, non definisce ancora una “preoccupazione” quello che sta avvenendo, ma nemmeno un fenomeno da prendere sottogamba. Le liti in famiglia o tra vicini di casa, che già negli ultimi anni erano aumentate, hanno conosciuto ultimamente un’ulteriore crescita.
Dopo i tre avvenimenti dei giorni scorsi, nessuno dei quali per fortuna arrivati a degenerare, si è verificato un quarto episodio la sera della vigilia di Ferragosto e questa volta è stato sfiorato il dramma: un 58enne e un 67enne, condomini di piani diversi ma di uno stesso stabile di Castelnovo Sotto, se le sono date di santa ragione. Il più anziano ha colpito l’altro alla testa con uno scalpello da muratore, l’altro ha risposto mordendo il 67enne a una guancia e a un braccio. Entrambi hanno finito la serata al pronto soccorso ed entrambi adesso rischiano una denuncia per lesioni, i carabinieri stanno cercando di ricostruire i fatti nei dettagli. Pare che all’origine della lite ci siano stati rumori molesti, ma è evidente che questo, come gli altri episodi, siano frutto di una tensione latente che per un nonnulla esplode.
Servizio Tg di Margherita Grassi
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