REGGIO EMILIA – Notte di follia nelle vicinanze della stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, dove un cittadino marocchino, al culmine di una lite, ha colpito con un coltello alla fronte un uomo. All’arrivo dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure”, il 40enne ha reagito lanciando sassi contro di loro.
È stato infine bloccato grazie all’intervento congiunto delle volanti della questura e di un equipaggio della sezione radiomobile dei carabinieri di Reggio Emilia, giunti in supporto ai militari dell’esercito, che lo hanno condotto in caserma. Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate, il marocchino è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio.
All’uomo i militari hanno sequestrato il coltello usato per ferire la vittima e il cacciavite che impugnava nell’altra mano. I fatti risalgono alle 23 dello scorso 30 aprile quando personale dell’Esercito, in servizio presso la stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, veniva avvicinato da alcuni passanti che segnalavano una lite sotto dei portici di Piazzale Marconi. I militari si portavano sul posto notando uno straniero che impugnando un coltello da cucina ed un cacciavite nella mano destra lanciava sassi contro altro straniero che in precedenza aveva ferito con il coltello alla fronte.
I militari, a loro volta fatti oggetto di lancio di sassi, riuscivano a disarmare e bloccare l’uomo che continuava con la sua forte azione resistente sino all’arrivo in supporto dapprima di una volante della Questura e poco dopo di un equipaggio della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che conducevano l’uomo nella caserma.
La vittima, che riportava una lieve ferita da arma da taglio alla fronte, rifiutava di andare in ospedale, ed è così stata medicata sul posto dai sanitari del 118.
Guarda il servizio tg di Giulia Gualtieri.
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