REGGIO EMILIA – Entrano in servizio a tempo indeterminato oggi, 15 di febbraio, nei ranghi dell’Ausl Irccs di Reggio i 33 professionisti che vengono stabilizzati per effetto del percorso di regolarizzazione della cosiddetta “Piramide della Ricerca”. Si tratta di 12 ricercatori (di cui 11 donne) e 21 collaboratori di ricerca sanitaria (4 uomini, 17 donne), età media 39 anni, aventi i requisiti previsti dalla legge. Fino a ora erano a tempo determinato con contratto di 5 anni, rinnovabile per altri 5. Operano in azienda in media da oltre 10 anni, in alcuni casi da 14. Si tratta del primo gruppo di ricercatori e collaboratori di ricerca di Reggio che arrivano alla stabilizzazione.
La situazione di “precariato” era comune al personale di ricerca di tutti gli Irccs pubblici, ed era causata da un vuoto normativo: il personale dedicato al 100% alla ricerca, pur svolgendo attività fondamentali degli Irccs, non aveva un ruolo definito nel Servizio Sanitario Nazionale. Il percorso di stabilizzazione è iniziato nel 2017 con la legge 205 “Piramide della Ricerca”, che per la prima volta aveva istituito negli Irccs pubblici i ruoli di Ricercatore Sanitario e di Collaboratore Professionale di Ricerca Sanitaria e aveva disposto un finanziamento dedicato da parte del Ministero della Salute dell’ammontare a regime di 90 milioni di euro da dividere tra gli Irccs pubblici.
La Piramide prevedeva inizialmente un contratto esclusivamente a tempo determinato di 5 anni più ulteriori altri 5. Il personale di ricerca ha chiesto con forza la stabilizzazione a tempo indeterminato, a fronte di una professionalità ormai pienamente consolidata. Nel 2023 con un accordo bipartisan in Parlamento è stata approvata la definitiva stabilizzazione del personale storico, con la possibilità di utilizzare una parte del finanziamento ministeriale per pagare i contratti a tempo indeterminato del personale con più alta anzianità e con valutazioni positive. Entro la fine del 2025 altri professionisti di Reggio potranno maturare i requisiti ed essere stabilizzati.