REGGIO EMILIA – Il futuro della Meta System? Ci sarebbero 11 diverse realtà interessate all’azienda, almeno secondo quanto emerso lunedì dall’incontro tenutosi in Regione, ma il profilo più probabile per il salvataggio potrebbe ricondurre ad un fondo. Ne ha fatto accenno negli studi de “Il Graffio” il segretario provinciale della Fiom-Cgil Simone Vecchi: “Finora l’unico nome emerso è quello del fondo Harvest che già aveva sottoscritto un accordo per un investimento dell’azienda e non era una bufala”.
Dall’esponente sindacale anche un riferimento al ruolo della politica in questa vicenda: “Il Comune di Reggio e la Regione si sono mobilitati, così come una parte dei nostri parlamentari, quelli di Pd e M5S”.
Ha fatto scalpore martedì il voto contrario in sala del tricolore da parte di Fratelli d’Italia su un ordine del giorno urgente con la richiesta di convocare una Commissione Consiliare per monitorare la situazione con tutte le parti coinvolte e di sollecitare il Governo, in particolare il Ministero delle Imprese, a istituire un tavolo di lavoro con le istituzioni locali e le parti sociali per tutelare i posti di lavoro. “Il voto si commenta da solo”, le aprole di Vecchi.
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