REGGIO EMILIA – Per quasi dieci anni ha indossato la maglia nerazzurra diventando un idolo dei tifosi. Nicola Berti è l’ospite d’onore che con gioia ha raccolto l’invito a partecipare alla festa di compleanno dell’Inter Club Reggio Emilia. Assieme a lui il giornalista e scrittore Fabrizio Biasin.
‘Cavallo Pazzo’, questo il soprannome di Berti che al circolo di equitazione Cere si è raccontato, mostrando anche il tatuaggio che ricorda lo scudetto, quello dei record, conquistato nella stagione 1988-89. Le immagini dei festeggiamenti per il tredicesimo titolo conquistato dall’Inter sono tra quelle rispolverate durante la serata. Compaiono altre due bandiere ovvero Riccardo Ferri e Giampiero Marini, accanto a Giuliano Bonini nella foto portata da quest’ultimo per celebrare i sessant’anni dell’Inter Club reggiano, intitolato a Giuseppe Meazza
Un altro dei fondatori è Giancarlo Borghi. La riunione che diede vita al Club si tenne il 15 maggio 1965 all’hotel Astoria. Dodici giorni dopo lo striscione dei tifosi reggiani esordì sugli spalti di San Siro in occasione della finale di Coppa dei Campioni Inter-Benfica vinta dai padroni di casa 1-0 con gol di Jair. Fu un debutto storico e fortunato dunque. Meno bene è andata il 31 maggio scorso la finale di Champions League.
Nicola Berti Fabrizio Biasin Inter Club Reggio Festa per i 60 anni