REGGIO EMILIA – Giacomina Castagnetti è stata accolta all’arrivo nella Chiesa di Castelnovo Monti dalle note dell’inno nazionale. Hanno accompagnato la sua salma tra gli altri diversi sindaci della montagna, il vicesindaco di Reggio Lanfranco De Franco e il presidente di Istoreco Arturo Bertoldi. Presenti le bandiere dell’Anpi, il gonfalone di Castelnovo Monti e tante persone che hanno conosciuto colei che è stata una delle testimoni più efficaci dello spirito partigiano che portò alla liberazione.
Don Giovanni Ruozi, che ha celebrato il rito funebre, ha parlato di Giacomina Castagnetti mettendone in luce i valori umani che l’hanno portata a rischiare la propria vita per dare libertà a persone che non necessariamente conosceva. “La vita di Giacomina, che nel suo passato e nella sua giovinezza, questo ha tentato di viverlo: vivere dando la vita. Rischiandola in quegli anni difficili, In nome di valori, ideali che poi sono nomi, dietro i quali ci sono delle persone”.
All’uscita dalla Chiesa, il feretro di Giacomina Castagnetti è stato accolto dalle note di ‘Bella ciao’ e da un applauso lunghissimo con la quale i compaesani di Castelnovo Monti, i testimoni dei valori antifascisti, i giovani e i meno giovani che la conobbero e la apprezzarono, l’hanno salutata uniti dall’impegno di non dimenticarne il suo spirito e i suoi insegnamenti.
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