REGGIO EMILIA – Sarebbe proprietario di una trentina di appartamenti nella nostra provincia Abu Rawwa, arrestato assieme ad altre sei persone, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Genova e della procura nazionale antimafia e antiterrorismo su presunti finanziamenti ad Hamas. A scrivere dei dettagli sul patrimonio del 52enne è la Gazzetta di Reggio. Per quanto riguarda il denaro finito sotto la lente, ufficialmente veniva raccolto per essere donato alla popolazione di Gaza. Secondo gli inquirenti però arrivava all’organizzazione politica e militare fondamentalista.
Il blitz di polizia e guardia di finanza è avvennuto due giorni fa. L’uomo che questa mattina è comparso davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ stato prelevato dalla sua casa di via Montale, nella periferia di Sassuolo, dove vive con la sua famiglia.
Abu Rawwa è titolare di un’agenzia immobiliare ed è referente nel nord est Italia per l’Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi di una copertura. La procura ha in mano intercettazioni e documentazioni su quelle che la Guardia di finanza considera anomale iniziative di compravendita, cioè l’acquisto all’asta di decine di immobili in poco tempo, senza la richiesta di accesso ad alcuna forma di finanziamento.
Il 52enne è anche proprietario di un garage nel quale sono stati trovati nascosti in un vano creato ad hoc 560mila euro. Una somma che è finita sotto sequestro.















