REGGIO EMILIA – L’hanno trovato i suoi famigliari riverso al suolo, sul pavimento di casa. Un malore ha stroncato questa mattina Mirco Salsi. Imprenditore di successo, titolare della Reggiana Gourmet che aveva sede a Bagnolo, è morto a 66 anni.
Nell’ultimo decennio il suo nome è però stato accostato a importanti vicende di cronaca giudiziaria: era infatti stato condannato nel primo grado del maxi processo Aemilia a 4 anni e mezzo di reclusione, ridotti a tre in appello. In cella, tuttavia, non vi andò mai in virtù del tempo che aveva già trascorso ai domiciliari.
Salsi fu arrestato una prima volta nel 2014 nell’ambito dell’inchiesta Octopus che si era occupata di fatturazioni false. Per l’accusa, insieme ad altri utilizzava società commerciali che organizzavano vendite e acquisti di merce secondo il sistema delle “frodi-carosello all’Iva”. La Reggiana Gourmet ripartì senza di lui fino alla cessione a un’impresa di Parma, che ha chiuso lo stabilimento di Bagnolo.
La sua salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale di Modena a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporne l’autopsia.
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