REGGIO EMILIA – Su 100 milioni di pasti serviti ogni anno da Cirfood, 30 milioni sono destinati alle aziende. La cooperativa reggiana leader nella ristorazione collettiva ha riunito il mondo delle imprese reggiane al Cirfood District per un momento di confronto, con esperti del settore, sul tema della ristorazione aziendale.
“In questo segmento il nostro lavoro è sempre più importante proprio perché ristorazione aziendale è un servizio di welfare: porta qualità di vita nel contesto professionale – sottolinea Chiara Nasi, presidente di Cirfood – Noi serviamo ogni giorno oltre 100 mila lavoratrici e lavoratori e dal nostro osservatorio abbiamo inteso in modo chiaro ed evidente quanto sia importante oggi progettare oggi servizi sempre più personalizzati, proprio per intercettare le esigenze dei diversi target di lavoratori che ogni giorno si siedono alle nostre tavole”.
Secondo l’indagine presentata da Ipsos per il 76% dei lavoratori intervistati la pausa pranzo è un momento molto importante: “Il benessere dei luoghi di lavoro è una condizione fondamentale per la produttività e la competitività – commenta Antonio Calabrò, presidente di Museimpresa – Stare bene, lavorare bene, avere una socialità sofisticata, compreso il cibo, è un modo per avere, in momenti completamente passati rispetto al passato e molto più difficili, una leva in più per produrre e fare cose belle che piacciono al mondo. Questo è un territorio in cui questi valori sono abbastanza evidenti in moltissimi vettori economici, penso alla motor valley ma anche alla food valley, ai distretti dell’automazione industriale. Un rapporto con il territorio, un rapporto con la qualità della vita dentro una dimensione della qualità del lavoro. Non si può fare il meglio del Made in Italy in un sottoscala: serve stare in posti dove è piacevole ritrovarsi insieme”.
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