REGGIO EMILIA – Il 10 dicembre scorso l’arcivescovo di Reggio monsignor Giacomo Morandi istituì accolito Daniele Valentini, attivo nella parrocchia di Campolungo e assessore all’Urbanistica del comune di Castelnovo Monti. Due mesi più tardi, il vescovo impose a tutti i cattolici impegnati in parrocchia di non servire contemporaneamente la comunità religiosa e quella civile.
Oggi, a liste presentate, Valentini è uno dei nomi che compare in una lista che si presenta a Castelnovo Monti. Non è l’unico cattolico impegnato ad aver optato per la prosecuzione dell’impegno politico. A Bibbiano il candidato sindaco per il centrosinistra è Stefano Marazzi, da anni impegnato nel volontariato parrocchiale. Un altro cattolico ad aver scelto di dedicarsi alla politica lasciando, almeno per ora, il campanile è il candidato sindaco del comune di Gualtieri Federico Carnevali, per anni educatore all’oratorio di Pieve di Guastalla e già vicesindaco in questa legislatura nel paese di Antonio Ligabue.
In città spicca il nome di Emanuela Gallingani, vice presidente della cooperativa sociale san Giovanni Bosco, impegnata nella formazione di educatori per progetti oratoriali. Rispetto alla precedente legislatura c’è anche chi ha deciso di non ricandidarsi alle amministrative per proseguire il proprio impegno esclusivo al servizio della Chiesa: è il caso dell’accolito Carlo Incerti di Bagnolo, attuale consigliere comunale nel comune del Torrazzo.
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