REGGIO EMILIA – Non è esclusa una sorpresa, per settembre. Una sorta di inaugurazione sui generis dell’arena spettacoli al Campovolo, molto diversa da quella che ci si attendeva, che doveva essere anche la serata celebrativa dei primi 30 anni di carriera di Luciano Ligabue.
Era nell’aria da tempo, nelle ultime ore è diventato ufficiale: i lavori proseguono e l’Rcf Arena sarà pronta, ma il concertone del rocker di Correggio del 12 settembre 2020 non ci sarà, come non ci sarà quello fissato per la settimana successiva, “una nessuna centomila” che avrebbe visto grandi artiste italiane insieme per dire no alla violenza sulle donne.
Entrambi gli eventi slittano a giugno 2021; la data già fissata per il concerto di Ligabue, “30 anni in un giorno”, è quella del 19. I 185mila biglietti venduti per i due concerti, come prevede il decreto uscito nelle ultime ore, rimangono validi e saranno trasformati in voucher. Tutto questo, naturalmente, a causa delle restrizioni legate
alla pandemia da Coronavirus.
Se l’inizio della vita della grande arena non è certo da incorniciare, il prosieguo potrà essere interessante sempre al netto delle disposizioni sanitarie: la prossima stagione, da giugno a settembre, si preannuncia ricca. Almeno sei saranno gli eventi, a carattere nazionale ma anche internazionale perché con gli stadi e i palazzetti che verranno usati per il recupero di molto eventi sportivi, l’arena, all’aperto, modulabile e in grado di accogliere fino a 100mila persone, diventerà il luogo più adatto del Nord Italia e anche oltre a ospitare spettacoli in sicurezza.
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