REGGIO EMILIA – Luciano Ligabue ha diffidato, tramite i suoi legali, la Lega di Matteo Salvini. E lo ha fatto insieme al produttore Domenico Procacci per la società Fandango e all’attore Stefano Accorsi. La lega per Salvini premier ha utilizzato un brano audio con la voce di Stefano Accorsi tratto dal film di Luciano Ligabue “Radiofreccia”‘, brano che sarebbe stato illegittimamente inserito all’interno di un video elettorale diffuso su tutti i social media e ripreso dalla stampa. A darne notizia una nota sulla pagina Facebook ufficiale del rocker.
Nella loro diffida Ligabue, Procacci e Accorsi hanno contestato la gravissima violazione dei loro diritti sul film e lo spregiudicato utilizzo dello stesso in una presentazione al pubblico che lascia anche chiaramente presumere una adesione al contenuto del messaggio, da cui invece gli stessi radicalmente si dissociano. ‘La Lega – si legge nel post – ha usato il credo laico di Radiofreccia per la propria campagna elettorale, senza chiedere alcuna autorizzazione (che non sarebbe stata concessa), e con grave sprezzo della legge sul diritto d’autore. La diffida contiene l’invito alla immediata rimozione dal video di qualsiasi elemento tratto dal film e si riserva ogni più ampia tutela legale, in sede civile e penale.