REGGIO EMILIA – In piazza Scapinelli, all’interno dell’ex Casa dello studente, una mostra fotografica racconta la storia del Pci in Emilia Romagna a 100 anni dalla sua fondazione e a 30 dalla sua fine. Ieri la mostra ha ospitato la presentazione dell’ultimo libro di Massimo Zamboni.
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“Certo che trionferà. E se non saremo noi a vederla trionfare e se non sarà nei tempi a venire, non sarà da noi, avrà altri nomi forse, altri modi, chissà dove, 200, 300, 1000 anni, vedrete la trionferà”. Musicista e scrittore, Zamboni legge un brano del suo ultimo libro, “La trionferà”, pubblicato da Einaudi. Un libro in cui racconta a modo suo cosa è stato il comunismo nella nostra regione attraverso la storia di Cavriago.
Le fotografie raccontano la forza e il radicamento sociale del Pci emiliano tra l’immediato Dopoguerra e gli anni Ottanta. Ma cosa rimane di quella stagione ormai lontana? “Rimangono le persone. C’è tanto interesse in Italia per questa storia”. Nella lettura di Zamboni, la storia del Pci e quella della nostra regione si sovrappongono. L’Emilia, sostiene raccontando dei tanti inviti a presentare il suo libro che gli piovono da nord a sud, è ancora oggi un simbolo di speranza per tanti italiani: “Qua sono successe cose che sono successe solo qua e che tutto il mondo ci invidia. E noi dovremmo essere fieri di queste cose”.
La mostra è visitabile il giovedì e venerdì pomeriggio e il sabato e la domenica tutto il giorno fino al 26 settembre.
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