REGGIO EMILIA – I libri sono lo strumento migliore per diffondere un’idea, un pensiero, un progetto. Una cultura che sia davvero inclusiva. Ecco perché il gruppo Humans, che lavora da due anni su temi femministi e lgbtq+, ha donato a spazi sociali e scuole superiori di Reggio diversi libri su queste tematiche. I luoghi scelti sono la Piccola Biblioteca di Casa Bettola, Ghirba e il Liceo Chierici. I libri saranno monitorati e si provvederà ad aumentarne il numero nel tempo in base alle donazioni oltre. Saranno poi individuati altri luoghi, anche fuori dalla nostra provincia.
I numeri indicano quanto sia necessario intervenire per cambiare una cultura violenta e patriarcale. In Italia, nel 2021, sono state uccise 87 donne, registrate 19.128 denunce per atti persecutori, maltrattamenti contro familiari o conviventi e violenze sessuali, e 171 attacchi a persone della comunità lgbtq+.
“Le storie salveranno il mondo, o almeno proveranno a cambiarlo – spiega Elena Codeluppi, responsabile del progetto di Humans – attraverso il racconto, infatti, possiamo identificarci nei protagonisti, sviluppare un pensiero critico e credere che una certa realtà non solo può essere possibile ma è condivisibile. I titoli che raccogliamo e abbiamo donato sono presenti in tutte le biblioteche della città e della provincia, ma riteniamo necessario avvicinare il più possibile queste storie alle persone di ogni età e in luoghi differenti”.
A oggi sono diverse le persone che hanno aderito al progetto donando o comprando i libri, ma l’intervento non è concluso perché come si legge nell’intestazione di ogni testo “Crediamo che la diffusione spontanea e autogestita della letteratura lgbtq+ e femminista sia un antidoto alle discriminazioni e un punto di partenza per la cultura del rispetto e dell’inclusione”. Per chi volesse partecipare è possibile contattare l’organizzazione alla indirizzo e-mail humansreggio@gmail.com.