REGGIO EMILIA – È da mercoledì sugli scaffali delle librerie “Sopra ogni cosa”, il nuovo romanzo di Simona Morani, autrice reggiana che da tempo vive a Monaco. Il fulcro della narrazione è una storia d’amore, ma tra le pagine c’è molto di più. “La protagonista – ha raccontato Simona – è una ragazza dell’Appennino reggiano che parte per la Germania. Penso possa rappresentare un po’ tutti i ragazzi della nostra generazione, che a un certo punto hanno deciso di espatriare, di fare un’esperienza breve o lunga all’estero, che sia Germania, Francia o Inghilterra non cambia molto”.
Generazione Erasmus. Ne fa parte Alina, determinata a costruirsi un futuro al di là del contesto di provincia in cui è nata. E ne fa parte l’autrice che ha dato forma ad Alina, che è il personaggio narrante di “Sopra ogni cosa”, il terzo romanzo di Simona Morani per la casa editrice Giunti. Dopo “Cuore delicato, lavare a mano”, uscito nel 2017, e l’esordio di sette anni fa, con “Quasi arzilli”, la scrittrice reggiana di Canossa, residente a Monaco dal 2009, delinea una trama che abbraccia un arco temporale più o meno di 15 anni, partendo dagli anni 2000.
All’origine c’è l’incontro di due giovani: Alina, per certi versi, appunto alter ego dell’autrice, e Noah, un coetaneo arrivato dalla Siria. “Una storia di amicizia prima di tutto, che è anche di amore in quanto l’amicizia contiene l’amore. La protagonista parte per la Germania e qui incontra una persona che diventa il suo migliore amico e poi, negli anni, questo rapporto si evolve”. Sullo sfondo, dunque, storie di migrazioni, compresa quella del nonno della protagonista.
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