REGGIO EMILIA – Il contrasto tra la libertà di espressione di ieri e di oggi potrebbe essere sottile in un primo momento. I ragazzi di ieri, sotto un regime autoritario, avevano un’unica via di espressione, che rifletteva gli ideali del potere glorificando la nazione o il leader. Un linguaggio unico, il solo consentito, che non ammetteva imperfezioni o deviazioni.
Oggi l’accesso all’arte è più aperto, con opportunità per una maggiore partecipazione pubblica favorendo l’innovazione e la sperimentazione. Anche grazie ai social media, il linguaggio dei giovani è diventato globale e al contempo poliedrico, differente.
Pensando all’arte come forma di espressione, un diritto inviolabile sancito dall’art. 21 della Costituzione, diventa immediato associare questo spunto ai valori legati alla memoria, all’etica, al rispetto, alla pace, elementi fondanti della nostra Repubblica. LiberARTI è una iniziativa volta a tenere vivo il ricordo della Resistenza e di chi, ottant’anni fa ha contribuito alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, ristabilendo il diritto fondamentale alla libertà di pensiero e di espressione.
Gli studenti del Liceo Artistico di Reggio Emilia “Gaetano Chierici”, iscritti al biennio e al triennio nell’indirizzo di Arti Figurative, con gli elaborati esposti nella mostra hanno voluto interpretare con libere tecniche di espressione artistica i contenuti affermati dalla Costituzione, di cui la Resistenza si è fatta portatrice.
Anpi di Reggio Emilia diventa così protagonista del circuito Off di Fotografia Europea. Avere vent’anni non è mai stato semplice. Avere vent’anni significa essere al servizio del mondo, ma saper essere anche egoisti. Significa essere al servizio di qualcuno, ma allo stesso tempo di nessuno, se non se stessi.
Perché a vent’anni si ha tanta fame. Di libertà, di vita, di sogni. Di distruggere e di ricostruire tutto quello che ci sta intorno. Di modellare il mondo sotto ruggenti ideali, o almeno provarci. A volte dicendo addio nel mentre ci si prova.
Vent’anni è essere solidali. Accoglienti. Sensibili. È scoprire, perdersi, ritrovarsi e perdersi di nuovo. Avere vent’anni è essere rivoluzione. È essere Resistenza.
Foto storiche dei partigiani sono visibili alla Biblioteca della Arti, Piazza della Vittoria dal 26 aprile al 7 giugno 2025.













