REGGIO EMILIA – L’Italia del tennis ha calato il poker portandosi a casa la sua quarta Coppa Davis della storia, la terza consecutiva.
Nella splendida cornice della “Super tennis Arena” di Bologna, pur senza Sinner, sono stati Berrettini e Cobolli a recitare la parte dei protagonisti, regalando il successo alla squadra del Ct Volandri nella finale con la Spagna orfana di Alcaraz.
Abbiamo chiesto un parere ad Alessandro Motti, ex tennista di grande livello ora allenatore, procuratore e organizzatore di tornei.
“Una grande impresa ancora una volta – ha detto – con questo format che offre a tutti la possibilità di essere competitivi in doppio. Anche senza Sinner abbiamo dimostrato che con Berrettini possiamo vincere qualsiasi partita secca, secondo forse solo a Sinner e Alcaraz. Dietro a Sinner e a Musetti ci sono tanti altri giocatori molto forti come Cobolli, Darderi non convato, Sonego, Arnaldi, la qualità è alta e si può vincere ogni partita”
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