REGGIO EMILIA – Con una grande festa per l’intero quartiere di Santa Croce, l’ex Mangimificio Caffarri, oggi centro di riciclaggio creativo, ha aperto le porte al pubblico.
“Qui dentro si può creare!”, hanno detto le bambine e i bambini che per primi hanno esplorato gli spazi. E anche nel primo giorno di apertura al pubblico del nuovo centro di via Gioia, tanti piccoli cittadini con le loro famiglie hanno potuto creare e sperimentare. Nel cortile e negli spazi interni dell’ex mangimificio una grande festa del quartiere di Santa Croce.
Oltre alla Fondazione Reggio Children, che ha organizzato laboratori per i più piccoli con Remida, hanno partecipato alla festa tante realtà di quartiere. La cooperativa sociale Coress con l’incontro “immaginare storie, costruire città” e la lezione aperta di percussioni a cura di Città migrante. E ancora la “piccola falegnameria”, laboratorio della coop sociale San Giovanni Bosco, e “letture itineranti”, narrazioni con la biblioteca Santa Croce a cura di Nati per Leggere.
Inoltre, era presente un punto ristoro di Pause Atelier dei Sapori, il bookshop di Reggio Children e l’accoglienza dei volontari del comitato “Ascoltare Santa Croce” e del circolo Pigal. Anche il centro teatrale MaMiMò ha inaugurato i suoi spazi nell’ex Caffarri con lo spettacolo “Onde maestre”.
Dopo queste giornate di workshop per addetti ai lavori e di festa, Fondazione Reggio Children darà il via a un programma di incontri e laboratori dedicati ai propri progetti, insieme a un calendario di appuntamenti pubblici rivolto alla città.
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