NOVELLARA (Reggio Emilia) – Due popoli, due Stati. Tregua, accordi, risoluzioni dell’Onu. Per ora tutte belle espressioni ma Israele continua a bombardare i palestinesi di Gaza e Hamas continua a trattenere più di 20 ostaggi portati nella striscia a forza il 7 ottobre del 2023. In mezzo a tanta violenza ci sono le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, quasi paradossalmente, secondo il novellarese Gianni Ghisi per molti anni console italiano a Gerusalemme, potrebbe diventare un fattore positivo: “Secondo me i problemi sono anche le opportunità, bisogna che questo presidente diventi un’opportunità, siccome è talmente ambizioso che vorrebbe avere il premio Nobel chissà se riusciamo a convincerlo a far cessare il fuoco. Questa è la prima cosa, devono smettere di esserci morti e distruzione. Dopodiché si vedrà cosa si potrà fare”.
E’ pur vero che Trump vorrebbe fare di Gaza una riviera chic senza più palestinesi. E’ una cosa possibile? “Dovrà tenere conto delle persone che lui rispetta e di cui ha bisogno. Secondo me dobbiamo fare in modo che chi lui ascolta, e purtroppo non è l’Europa in questo momento, Netanyahu ma anche i sauditi, i Paesi del Golfo, facciano pressione. E un Paese che ospita la Mecca non può accettare che il popolo palestinese scompaia dalla faccia della terra”.
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