REGGIO EMILIA – Lunedì 16, secondo appuntamento con il corso di Geopolitica “Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale” promosso da Luc, Boorea, Lup, in collaborazione con Limes, inaugurato lunedì 9 gennaio da Lucio Caracciolo. Lunedì 16, sarà la volta di Andrea Gilli, ricercatore ISPI, esperto di politiche di difesa, con la relazione “L’Europa e la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina – Conseguenze strategiche, militari, economiche e politiche del fallimento della politica imperialista russa”. La rassegna si sviluppa in cinque lezioni, tenute da relatori di primo piano, massimi esperti dei temi trattati. Tutti gli appuntamenti sono programmati di lunedì alle 17.30 presso l’Aula Magna Manodori Unimore, fino alla data conclusiva del 6 febbraio.
Con lo scoppio della guerra in Ucraina a seguito dell’invasione russa, è sempre più attuale e urgente comprendere le circostanze, le cause e le evoluzioni degli equilibri mondiali, derivati da conflitti armati e politici. Oggi più che mai è evidente come le conseguenze degli avvenimenti geopolitici mondiali tocchino tutti i territori, le comunità e le economie.
Dopo Andrea Gilli, lunedì 23 gennaio, focus su “Usa, Taiwan e Covid – Le sfide della Cina nella terza fase dell’era di Xi” a cura di Giorgio Cuscito, consigliere redazionale Limes, studioso di geopolitica della Cina e dell’Indo-Pacifico. Lunedì 30 è la volta di Domenico Quirico, noto giornalista reporter per La Stampa, con l’intervento “Le Guerre senza Pace”. Chiude il corso, il 6 febbraio, la lezione di Fabrizio Maronta, consigliere scientifico e responsabile delle relazioni internazionali di LIMES, “L’altro volto della globalizzazione”.
Per informazioni sul corso e l’iscrizione: tel. 0522 452182 / 0522 367685