NOVELLARA (Reggio Emilia) – Mercoledì 24 agosto la lotta dura e gentile nel nome della dignità e dell’uguaglianza di Franco Grillini arriva alla Rocca di Novellara. Alle 21,30 sarà lo stesso protagonista, insieme al presidente della Commissione Parità della Regione Federico Amico e al presidente di Arcigay Gioconda Alberto Nicolini, a presentare il docufilm “Let’s Kiss – Franco Grillini Storia di una rivoluzione gentile”.
Il film biografico per la regia di Filippo Vendemmiati è incentrato sulla figura di Franco Grillini, bolognese, figlio di contadini laureato in pedagogia, uomo politico e gay ‘tardivo’, da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili LGTB.
Attraverso il racconto del protagonista e materiale inedito, la pellicola ricostruisce oltre trent’anni di storia politica e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità e dell’uguaglianza. Un viaggio anche sentimentale lungo i luoghi della vita: dalla casa natale in campagna all’università, dalle vecchie sedi di partiti scomparsi fino al parlamento, passando per le strade e le piazze dei Gay Pride, da Roma a New York. Grillini racconta tra pubblico e privato con serenità e umorismo, con un linguaggio che la cadenza bolognese rende musicale, la sua pur sorridente trincea per un futuro senza vite vissute nella paura dello stigma sociale, per il diritto alla salute e all’affettività completa.
Il documentario, uscito al cinema il 31 gennaio 2022, vincitore all’Italian film festival di Berlino e del Nastro d’argento 2022, riprende il titolo da un libro scritto dallo stesso Grillini insieme a Laura Maragnani: “Ecce omo: 25 anni di rivoluzione gentile”, pubblicato nel 2008.
Impegnato politicamente dall’età di 15 anni, Grillini è protagonista del movimento studentesco bolognese negli anni Settanta fino a diventare parlamentare alla Camera dei deputati dal 2001 al 2008, senza dimenticare il ruolo di consigliere regionale in Emilia-Romagna.
La militanza omosessuale di Grillini, invece, inizia nel 1982 con l’inaugurazione della sede del “Circolo di cultura omosessuale 28 giugno” nel cassero di Porta Saragozza a Bologna e che poi prenderà poi il nome de “Il Cassero”. Nel 1985 fonda, insieme ad altri, Arcigay Nazionale (di cui è l’ideatore) diventando prima segretario e poi presidente (al congresso di Rimini nel dicembre 1987 e resterà in carica fino al 1998). Nel programma da lui elaborato e approvato dall’associazione ci sono la costruzione della rete nazionale dei consultori autogestiti per la salute delle lesbiche e degli omosessuali e la proposta di riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali.
Nel 1987 fonda con altri la Lila, “Lega italiana per la lotta contro l’Aids”. Nel maggio 1997 è ideatore e fondatore della Liff, “Lega Italiana delle Famiglie di Fatto”. Nella sua qualità di giornalista dà vita nel 1989 alla rivista “CON/TATTO”, di cui era direttore responsabile, e collabora a numerosi giornali e periodici. Il 29 maggio 1998 su Internet apre il quotidiano telematico N.O.I., “Notizie Omosessuali Italiane” che, come primo impegno, dà il resoconto del nono Congresso Arcigay in diretta. Nel 2004 “N.O.I.” si trasforma in Gaynews.it. Al congresso nazionale di Arcigay (Roma, 5-6-7 giugno 1998) è stato designato alla presidenza onoraria dell’associazione, riconfermata nel 2002 al congresso di Riccione e nel 2007 a quello di Milano, carica che ricopre insieme a Sergio Lo Giudice.