BAISO (Reggio Emilia) – “Non si ricordano successioni di questo tipo”, dice Andrea Bertolini, direttore di Reggio Emilia Meteo, portale attivo dal 2012. Quello che è accaduto a Ponte Secchia nello scorso fine settimana ha lasciato a bocca aperta gli esperti meteo. Due violenti nubifragi a distanza di 24 ore che hanno colpito la stessa località.
“Quello che è accaduto é il frutto della casualità, ma anche di una situazione che vede da giorni e giorni da un lato alta pressione sull’Europa centrale e settentrionale e instabilità nel Mediterraneo, con la facilitazione di una instabilità pomeridiana soprattutto nella zona degli Appennini”. Stiamo vivendo una fase meteo molto anomala, sottolinea Bertolini: “A maggio è piovuto circa tre volte quello che piove generalmente in quel mese”.
Ma che estate dobbiamo attenderci? “Fresca, o meglio sarebbe dire instabile”. Chiediamo all’esperto se tra qualche anno sarà possibile prevedere con precisione il verificarsi di queste “bombe d’acqua”, indicando la fascia oraria e il luogo che sarà colpito: “Pensare che il giorno prima si possa prevedere il verificarsi di un nubifragio a una certa ora o in un certo punto è fantameteorologia”. Laureato in Ingegneria per l’ambiente e il territorio all’università di Bologna, Bertolini è attualmente responsabile del servizio reti meteorologiche di Radarmeteo.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia reggio emilia meteo bombe d'acqua eventi meteo estremi frane baisoNubifragi in Appennino: via alla procedura per ottenere i risarcimenti