REGGIO EMILIA – Non ci sono solo gli appassionati di basket o di volley costretti a seguire fuori città le loro squadre a causa della ristrutturazione del PalaBigi. Tra gli “sfrattati” ci sono anche i tifosi del Valorugby, che ancora in questo campionato non sono riusciti a vedere esordire tra le mura amiche la propria squadra. Colpa del ritardo di circa quattro settimane subìto dai lavori di miglioramento del prato dello stadio Mirabello.
“Ci dispiace per le due partite di metà ottobre che abbiamo dovuto fare slittare, ma non ci era ancora stato consegnato il campo dall’azienda appaltatrice”, ha spiegato Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo Sport del Comune.
Nel mentre la società di via Assalini era stata costretta a spostarsi a Parma per i match contro Calvisano e Viadana. Ma l’erba in realtà è cresciuta, anche se nel mix di varietà che erano previste la gramigna non ha attecchito. La risposta al mancato rispetto del capitolato d’appalto si è tradotta in un contenzioso sollevato dalla Fondazione dello Sport contro l’azienda responsabile delle opere, che ha sede a Latina.
La prima partita in casa si disputerà il prossimo 14 novembre, quando i diavoli incontreranno le Fiamme Oro Roma. L’obiettivo è di vedere 2mila spettatori sugli spalti dell’impianto di via Matteotti.
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