REGGIO EMILIA – La questione dell’eventuale arrivo dell’esercito a Reggio, tra favorevoli e contrari, continua a tenere banco. Oggi è la Cgil ad intervenire, parlando di “cancan elettorale”: “Mentre si dibatte sulla necessità o meno di avere l’esercito a presidio della zona della stazione storica, le malavite rialzano la testa – scrivono i componenti della Segreteria della Camera del lavoro – Si rischia di dare false speranze e illusioni ai cittadini. Occorre recuperare un nuovo protagonismo del pubblico ripartendo dal coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni quali Ausl, Centri per l’impiego, Associazioni del terzo settore, generando assieme alle Forze dell’ordine, alla Questura e alla Prefettura una rete di tutela dei cittadini e di recupero dei soggetti portatori di criticità. Questo continuo cancan elettorale sul tema ‘esercito sì – esercito no’ non deve distogliere l’attenzione di cittadini ed istituzioni dalla presenza della criminalità organizzata nei nostri territori, criminalità che spesso sfrutta proprio i soggetti in stato di disagio sociale come propria manovalanza”.
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