REGGIO EMILIA – Lo scorso anno, ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria, la maturità si era svolta in presenza ma con un unico colloquio orale, quest’anno scolastico si torna al passato, ma un passato che sa anche di futuro. Non sarà obbligatorio infatti indossare la mascherina. I dispositivi di protezione individuale per coprire bocca e naso restano solo raccomandati, in particolare in circostanze in cui non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro tra una persona e l’altra. In ogni caso per favorire la comunicazione tra gli studenti e la commissione dell’esame il colloquio orale si potrà sostenere senza mascherina.
Tornano dunque le prove scritte, si inizia domani, con quella di italiano, uguale per tutti. Ai banchi dell’esame di Stato 35.796 studenti dell’ultimo anno in Emilia Romagna, 3.943 nella nostra provincia. La prima prova è l’unica predisposta interamente dal Ministero dell’Istruzione, sarà composta da sette tracce corrispondenti a tre tipologie di compito: analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità. Avrà un durata di 6 ore e un valore di soli 15 punti a fronte dei 20 originari pre-pandemia. Giovedì 23 giugno, la seconda prova, diversa per ogni indirizzo di studi e che sarà predisposta dai singoli istituti. Ultimo step il colloquio: se il candidato dovesse trovarsi in condizione di non poter lasciare, per seri e documentati motivi, il proprio domicilio (ad esempio perché in quarantena) potrà essere sostenuto in videoconferenza.
I numeri in Emilia Romagna
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