REGGIO EMILIA – “Otello Sarzi è una delle personalità più importanti del teatro di figura italiano. Uno straordinario innovatore capace di ripensare una tradizione illustre, unendo l’impegno artistico con quello sociale e civile. E’ doveroso coltivare la sua eredità e trasmetterla alle nuove generazioni”. Così Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria nazionale del Pd, ha ricordato la figura di Otello Sarzi, in occasione della visita alla fondazione della Famiglia Sarzi, che a Corte Tegge ospita anche il museo con i tanti personaggi realizzati dal grande burattinaio reggiano. Il 2022 è l’anno del centenario della nascita di Sarzi, che attraverso il teatro di figura e l’intrattenimento per la famiglia ha saputo diventare grande protagonista della satira politica italiana.
“Questo luogo – ha continuato Bonaccini -, merita di essere visitato e conosciuto. Questi posti devono essere vissuti e non solo custodire un ricordo. La storia di Otello, nell’epoca di guerra che stiamo attraversando, è attuale per i valori di libertà e democrazia che ci racconta. E per l’identità reggiana ed emiliano-romagnola che ci restituisce”.
Alla visita hanno partecipato anche la prefetta Iolanda Rolli, e i sindaci dei comuni che sono soci della fondazione. Bonaccini ha anche confermato il sostegno economico da parte della Regione Emilia-Romagna. Nell’ambito delle iniziative per le celebrazioni del centenario della nascita di Otello Sarzi la fondazione ha dato vita anche ad un premio dedicato alla nuova drammaturgia. Mentre nel prossimo autunno palazzo Magnani ospiterà la grande mostra “Da Picasso ad Otello”, dedicata al teatro di figura in Europa e in Italia.
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