REGGIO EMILIA – Un’altra rissa in stazione a Reggio. L’episodio è di martedì sera: secondo le indagini della polizia, sarebbero stati diversi i partecipanti. Una diatriba nata per motivi ancora da appurare.
Gli operatori della squadra volanti, impegnati nei consueti controlli, sono stati fermati la sera stessa da un uomo col volto tumefatto che raccontava di essere stato aggredito poco prima in via Turri nel corso della rissa.
Gli agenti hanno poi visto più persone disperdersi, ma dopo poco sono riusciti a rintracciare tre dei partecipanti all’episodio, immortalati anche dalle telecamere: si tratta di tre uomini di origine tunisina di 25, 30 e 42 anni, tutti noti alle forze dell’ordine due dei quali sono stati trovati in possesso di armi da taglio. Sono stati denunciati, mentre le indagini proseguono per risalire agli altri partecipanti alla rissa.
Sull’episodio interviene il segretario cittadino della Lega, Alessandro Rinaldi, che torna a invocare l’arrivo dell’esercito e che martedì sera era a pochi passi dal luogo della rissa: “Uscendo dalla sede della Lega in via Turri a seguito di una riunione abbiamo assistito all’ennesima rissa violenta tra giovanissimi con spranghe di ferro, sedie, bottiglie di vetro e addirittura un coltello. Fortunatamente é intervenuta subito una volante della polizia che passava di lì casualmente ed i giovani si sono subito dispersi tra le case. Uno spettacolo davvero indegno, andare avanti così non si può, Reggio si merita di meglio. L’esercito non può essere una opzione ma é una immediata necessità”.