REGGIO EMILIA – La sanità pubblica ha bisogno di risorse per uscire da una situazione difficile che rischia di minare il futuro del servizio sanitario pubblico. Diverse Regioni hanno intrapreso iniziative per richiamare il Governo ad aumentare i trasferimenti da subito e non nel 2024, come prevede l’ultima manovra.
L’ assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna ha votato il 7 novembre la legge che chiede al Parlamento di portare al 7,5% del Pil il finanziamento annuale del Servizio sanitario nazionale, garantire 4 miliardi di euro al fondo per i prossimi 5 anni e superare i vincoli di spesa per assumere, stabilizzare e garantire stipendi adeguati al personale sanitario.
A favore hanno votato Pd, Lista Bonaccini, Italia Viva, Er Coraggiosa, Europa Verde e Movimento 5 Stelle. Ora, il testo sarà inviato ai due rami del Parlamento che decideranno sull’avvio dell’esame del testo. Voto contrario, invece, da Lega, Fratelli d’Italia e Rete civica. Forza Italia non ha partecipato al voto, Il centrodestra parla di azioni strumentali.
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