CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Le feste nel periodo natalizio cancellate o fortunatamente ridotte hanno avuto come effetto anche la crisi dell’indotto. Quelle del settore pirotecnico e dei fuochi d’artificio denunciano praticamente un azzeramento del fatturato. Siamo andati a Cavriago alla PyroItaly, una delle aziende più rappresentative.
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Un calo del fatturato del 90%, attività praticamente azzerata e una serie di importanti eventi anche internazionali cancellati. E’ la situazione alla Pyroitaly, nota azienda di Cavriago nel settore pirotecnico, 20 dipendenti, che da anni si occupa di spettacoli unici nel suo genere e che specialmente nel periodo delle feste natalizie e del Capodanno erano grandi protagonisti. Ma quest’anno niente da fare. Si sono spente le luci. Anche questo settore paga un prezzo altissimo alla crisi scatenata dalla situazione sanitaria e dalle restrizioni, che impediscono assembramenti e occasioni di feste in presenza. I ristori previsti dal Governo che pure sono arrivati, non permettono di coprire i mancati guadagni. Un settore che si sente di serie B.
Resta aperta la vendita dei fuochi d’artificio sempre con un occhio alla sicurezza.
E c’è chi si mette avanti e anche per aiutare l’azienda compra i petardi, sempre un divertimento per grandi e piccini.













