CORREGGIO (Reggio Emilia) – Un passaggio di testimone tra due signore della scena e della comicità: Lella Costa ha raccolto l’invito di Franca Valeri, formulato poco prima della sua scomparsa, a interpretare uno dei suoi più celebri e acclamati testi. La vedova Socrate. Liberamente ispirato a La morte di Socrate di Dürrenmatt, il monologo è ambientato nella bottega di antiquariato di Santippe, la moglie del filosofo, dipinta dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. “Mi incuriosiva l’idea di sfatare questa leggenda che Santippe fosse solo una specie di bisbetica – raccontava l’autrice –. Io ne faccio una moglie come tante, con una vita quotidiana piena di alti e bassi, una donna forte e intelligente che del marito vede anche i tanti difetti”.
Appuntamento in scena al teatro Asioli di Correggio sabato 8 gennaio alle 20,30.