REGGIO EMILIA – Il progetto “PretenDiamo Legalità” del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno e del ministro dell’Istruzione ha portato i funzionari della questura all’interno di due scuole della città, con una serie di incontri e momenti di riflessione con gli studenti delle classi V elementari e III media delle scuole “Italo Calvino” e “Carlo Alberto Dalla Chiesa”.
Gli alunni delle classi Quinte si sono confrontate sulla Costituzione e sull’Agenda 2030. È stato affrontato il tema del rispetto delle regole quale imprescindibile presupposto fondamento del vivere comune e della formazione dei cittadini di domani nonché fornito spunti di riflessione sui 17 Obiettivi definiti dall’Organizzazione per le Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile del pianeta, la tutela degli animali e il rispetto dell’ambiente
Gli alunni di terza media hanno invece affrontato il tema dell’uso e dell’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti con riguardo agli effetti dannosi sull’organismo e sul comportamento nel rapporto con gli altri, con le implicazioni che ne derivano sotto il profilo della legalità. Una occasione anche per parlare di bullismo e microcriminalità in una scuola già teatro di ripetuti incendi dolosi.
Al progetto è legato un concorso. A vincere è stato un video clip realizzato dalla classe III D della scuola media Dalla Chiesa, dal titolo “La mia Vita” che racconta un percorso di riflessione maturato dagli alunni sull’importanza alla legalità e del rispetto delle regole nella vita di tutti i giorni. Il video sarà ora inviato a Roma per partecipare alla valutazione nazionale.