REGGIO EMILIA – Lunedì 30 gennaio, il primo gruppo di studenti reggiani è partito per Praga. Inizia il viaggio storico educativo della memoria, per ricordare ed analizzare gli orrori del nazismo e del fascismo. La partecipazione di 1.500 studenti non è mai stata così elevata e testimonia l’impegno crescente da parte della comunità locale nel contrastare ogni negazionismo a favore di una consapevolezza condivisa. Legacoop Emilia Ovest aderisce all’iniziativa di Istoreco, con la partecipazione attiva di diverse cooperative associate: Assicoop Emilia Nord – Unipolsai, Boorea, CCFS, Coopselios, Coopservice, Progeo, Riunite&CIV, Transcoop.
Il movimento cooperativo per primo, insieme ai Sindacati e ai Comuni a guida socialista, sperimentò la violenza fascista fin dal 1920-1921, che portò a omicidi, ferimenti, distruzioni, saccheggi, incendi impuniti. Queste operazioni squadriste causarono l’esilio di cooperatori, lo scioglimento di Legacoop, la chiusura ed espropriazione delle cooperative che vennero fascistizzate.
La lunga notte della lotta per la libertà individuale e collettiva divenne ancora più buia a causa di eventi storici drammatici: l’avvento al potere dei nazisti in Germania nel 1932, le leggi raziali del 1938 anche in Italia, la guerra mondiale con i suoi 40.000 campi di concentramento nei territori occupati, compresi quelli a direzione Italiana in Italia, Africa e Jugoslavia. Un’escalation di eventi che culminò nel genocidio degli ebrei, preceduto dalla persecuzione degli oppositori politici socialisti, comunisti, diversamente abili, omosessuali, slavi, rom, militari italiani contrari al fascismo, partigiani, schiavi civili rastrellati in tutta Europa.
