CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Si è conclusa positivamente l’iniziativa dell’azienda Usl di Reggio per i luoghi colpiti dall’alluvione. Sono stati attivati diversi punti straordinari in grado di offrire la vaccinazione antinfluenzale e antitetanica gratuita e a libero accesso per i cittadini, operatori e volontari delle zone interessate dagli allagamenti dei giorni scorsi. Iniziativa che ha raccolto molte adesioni.
“L’iniziativa ha avuto un riscontro molto positivo ed è stata accolta in modo favorevole dalla popolazione – spiega Silvia Cilloni, medico del Servizio di igiene pubblica dell’Ausl – C’è stata un’ottima adesione qui così come l nelle altre sedi dove abbiamo attivato punti vaccinali straordinari ad accesso libero. Le persone hanno potuto raggiungerci, vaccinarsi e accedere a questo tipo di prestazioni in modo molto più semplice e rapido”.
Nelle zone colpite dall’alluvione sono stati diversi i punti vaccinali attivati: oltre a quello del servizio di igiene pubblica a Reggio, al padiglione Ziccardi, vaccinazioni anche a Guastalla, Bagnolo in Piano e Castelnovo Sotto. Le immagini che vedete si riferiscono al punto di Cadelbosco Sotto, ospitato all’interno del circolo Arci Chierici. “Hanno fatto accesso presso il punto vaccinale oltre trenta persone (si riferisce al punto di Cadelbosco Sotto), numeri analoghi anche nella sede di Bagnolo in Piano – ha proseguito la dottoressa Cilloni – Se hanno aderito più donne o uomini? In egual misura. Devo dire che l’accesso è stato fatto da persone di tutte le fasce d’età, più giovani e meno giovani. Bambini no”.
I principali rischi per cittadini e volontari coinvolti nelle zone dell’alluvione sono infezioni gastrointestinali e da tetano. L’azienda Usl raccomanda di evitare il contatto con acque stagnanti, proteggersi con guanti, indumenti adeguati e di lavarsi le mani. La vaccinazione antinfluenzale è gratuita e raccomandata per le persone di età uguale e superiore ai 60 anni, donne in gravidanza, persone con patologie croniche, bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, persone residenti di strutture assistenziali e lungodefenze, medici e operatori sanitari.













