REGGIO EMILIA – Proseguono gli scioperi nelle aziende metalmeccaniche di tutta la provincia per chiedere a Federmeccanica la riapertura della trattativa sul rinnovo del CCNL. Oggi sono state proclamate 8 ore di sciopero su tutto il territorio dell’Emilia Romagna nelle aziende prive di Rsu (delegati sindacali). ‘In queste realtà la vertenza sul rinnovo del CCNL richiede il sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici più sindacalizzati e organizzati – spiegano i segretari provinciali di Fim Fiom Uilm – l’assenza di delegati e delegate sindacali dentro le fabbriche fa sì che le informazioni arrivino meno tempestivamente e che quei lavoratori si sentano più soli.’
Si arriva così ad un totale di 32 ore di sciopero proclamate dalla rottura del tavolo di trattativa nel novembre 2024.
Le richieste delle tute blu riguardano aumenti salariali superiori all’inflazione dopo anni di perdita del potere di acquisto ed a fronte dei risultati positivi dei bilanci aziendali delle imprese sul territorio. Hanno scioperato in questi giorni con articolazione a sorpresa i lavoratori e le lavoratrici tra gli altri della Intermpump di Calerno, della Spal di Correggio, della Argo Tractors di Fabbrico. Alla IP Cleaning di Rubiera i lavoratori hanno deciso di attraversare pacificamente la via Emilia. Scioperi improvvisi si sono tenuti anche in altre realtà della provincia.