VENTASSO (Reggio Emilia) – Sono abitanti solitari del nostro appennino, che quasi mai si concedono ad un obiettivo. Per questo è stata necessaria una anonima fototrappola per catturare le rare immagini degli esemplari di aquila reale che viono sulle montagne reggiane. Qui siamo nel comune di Ventasso.
Servono pazienza e passione. Quelle che hanno, ormai da diversi anni, Umberto Gianferrari, ex referente regionale dell’associazione Caccia Pesca e Ambiente e Marco Campari, fornaio, entrambi di Castelnovo Monti. I due appassionati hanno disseminato in tutto il territorio le fototrappole, fotocamere costruite per mimetizzarsi tra la vegetazione senza mai attirare l’attenzione degli animali e sfuggire soprattutto all’occhio incredibilmente potente di un’aquila.
Eccola lì allora, regale come indica il suo nome, ferma sul posatoio a dominare un paesaggio, quello delle nostre montagne, che non smette mai di regalare emozioni.
Le straordinarie immagini di un’aquila reale dell’Appennino reggiano. VIDEO
9 gennaio 2023Sono state realizzate nel comune di Ventasso da Umberto Gianferrari e Marco Campari, mediante l’uso delle fotorappole nascoste tra la vegetazione