ROLO (Reggio Emilia) – Risponde alle critiche il sindaco di Rolo. Tutto nasce da un cambio nella denominazioni di tre strade del comune e dalle successive proteste dei residenti. Una misura necessaria e comunicata per tempo e i disagi sono ridotti al minimo, risponde ai cittadini Luca Nasi.
Una delibera di Giunta di luglio, non c’era obbligo di un passaggio dal Consiglio Comunale poi la comunicazione sul giornalino parrocchiale, quello del Pd e nel sito del Comune. Per il sindaco di Rolo Luca Nasi nessun cambio repentino nella denominazione di tre strade nel comune ma un iter nato in estate e che era necessario. Il perchč lo spiega in questa intervista in cui ripercorre le tappe e cerca di spegnere le polemiche.
“In alcune vie c’erano solo numeri pari o solo numeri dispari – spiega il sindaco – Cosa che è incoerente perché di solito la normativa dice che devono esserci in ordine crescente su un lato i numeri pari e sull’altro in numeri dispari. Per cui l’opzione di creare tre nuove vie dove c’era un incrocio a T – dividendo il ramo della T creandone una nuova via, oppure anche dove c’era una biforcazione – è stata l’opzione più semplice perché rimettere le vie in maniera ordinata secondo i criteri dell’Istat, tenendo lo stesso nome, sarebbe stato impossibile. La valutazione chiaramente non è stata fatta nel 2021 o negli anni scorsi perché c’era l’emergenza pandemica. C’erano altre priorità, però diciamo che nella normale gestione del Comune anche questo è uno dei compiti. La delibera di Giunta risale a luglio ed avevamo anche fatto un comunicato sia sui giornalini locali sia sul sito web. Quindi un’informativa generale era stata data. Il cambio non è avvenuto dalla sera alla mattina, perché oggettivamente è un iter iniziato diversi mesi fa che si sta concludendo adesso, in questi giorni. Ora – conclude – c’è stato anche l’interessanmento della Prefettura da parte di alcuni cittadini. Noi abbiamo relazionato sulla situazione e aspettiamo anche noi la loro risposta“.
A sollevare reazioni anche la vicenda dell’ex parrocco caduto dalle scale e raggiunto a fatica dall’ambulanza coi sanitari accompagnati di persona da alcuni residenti nella via giusta. L’anziano ex parroco Don Callisto è stato operato e fortunatamente sta bene. Nasi si dice dispiaciuto ma nessuna marcia indietro: “Mi dispiace se si è creato qualche allarmismo – afferma – non era nostra intenzione. Ma ripeto che i disagi sono molto, molto contenuti”.
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