REGGIO EMILIA – Ammesso e assolutamente non concesso, a causa dei numerosi ricorsi, che la serie B inizi il 19 agosto, la Reggiana dopo l’esordio a Cittadella, sarà di scena a Como. Nel febbraio del 2013, una trentina di tifosi granata diedero vita ad una rissa nel centro della città lariana. Quattro i feriti al termine degli scontri. Quindici reggiani finirono nel registro degli indagati. Da allora le due squadre non si sono più affrontate. Il 26 agosto prossimo sarà la prima volta che Como e Reggiana si ritroveranno di fronte. Sembra che i tifosi lariani non abbiano dimenticato l’imboscata di dieci anni fa e quindi la partita sarà decisamente rischiosa per ciò che concerne l’ordine pubblico. La settimana successiva il calendario prevede Parma-Reggiana. Notoriamente tra i tifosi più scalmanati il derby viene vissuto come un giorno di battaglia tanto che una quindicina di scritte apparse nella città ducale incitano già in questi giorni alla violenza.
Le altre trasferte calde sul piano dell’ordine pubblico saranno quelle del 23 settembre a Spezia, del 2 dicembre a Modena e del 4 maggio dell’anno prossima a Genova contro la Sampdoria. Le due squadre liguri sono antagoniste storiche che per gli ultras diventano nemiche. Le tifoserie blucerchiate e spezzine sono infatti gemellate con quella del Parma. In occasione di Spezia-Reggiana ci potrebbe essere un ulteriore elemento di preoccupazione per l’ordine pubblico. Lo stadio dei liguri è in rifacimento e il club delle aquile ha scelto come stadio alternativo il Manuzzi di Cesena. A quel punto le due tifoserie percorrerebbero la stessa autostrada, luogo in cui purtroppo il tifo violento già in passato ha dato il peggio di sé.
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