REGGIO EMILIA – L’apertura di un confronto sulle affermazioni della Presidente di Confindustria Reggio Emilia: è quello che chiede il Partito Democratico di Reggio. “Quando un’associazione così rilevante compie un’analisi storica del rapporto tra amministrazione e imprese e giunge alla conclusione che nel 2025 si è raggiunta la massima distanza riteniamo, nel rispetto dei ruoli di doverci misurare sulle modalità prima ancora che sul merito – dice il segretario Massimo Gazza, che ha ribadito come la collaborazione sia alla base del rapporto con il mondo dell’impresa, che cresce insieme al territorio -: più che enfatizzare le distanze occorre investire sul concetto di alleanza. Questo è l’impegno quotidiano dell’amministrazione guidata da Marco Massari, a cui di certo non manca il senso della storia della nostra città”.
Anche la Cisl Emilia Centrale chiede che siano unite le forze per un forte patto sociale: “Riannodare i fili e non chiudersi nelle trincee – dice la segretaria Rosamaria Papaleo, che dice: ‘Non lancio pietre contro il sindaco Massari dopo 18 mesi di mandato ma ora servono riforme e una squadra coesa per cambiare passo chiamando a raccolta tutte le energie migliori nella politica, nel sindacato e nelle imprese’. Critiche che invece arrivano dall’opposizione con la nota della Lista Civica per Reggio Emilia: ‘L’attacco sferrato dalla presidente di Confindustria – dicono i consiglieri Giovanni Tarquini e Carmine Migale – rivelano l’inadeguatezza del sindaco e della sua maggioranza nella gestione dei rapporti istituzionali con le realtà economiche ed imprenditoriale del nostro territorio”.
Leggi e guarda anche
Confindustria attacca l’amministrazione di Reggio: “Mai così distanti come adesso”














