CODEMONDO (Reggio Emilia) – Le proteste di chi stamattina si è unito al presidio indetto per salvare sette grossi alberi a Codemondo hanno avuto successo. Dopo tre ore di confronto gli addetti dell’impresa incaricata dal condominio di abbattere le piante hanno lasciato il condominio I Platani di via Teggi, dove era presente anche la polizia locale.
“Le piante – scrive Ugo Pellini – erano ritenute ingiustamente responsabili di provocare crepe in un appartamento del condominio. L’amministratore ne aveva autorizzato l’abbattimento più di un anno fa. Questa mattina un membro della Consulta del verde ha mostrato ai vigili le informative comunali successive nelle quali si ribadiva: ‘Si ritiene che l’eliminazione delle piante non risolva in maniera definitiva il problema insorto e sarebbe unicamente responsabile di un impoverimento ambientale, senza fornire una soluzione razionale… Per queste ragioni la Consulta conferma il parere negativo all’abbattimento’. L’assessora comunale al verde Carlotta Bonvicini, aveva concluso: ‘Si comunica quindi che, preso atto di quanto sopra riportato, per lo scrivente Servizio non risulta necessario abbattere le piante in oggetto per risolvere la problematica segnalata’. In questi ultimi giorni era intervenuto anche un avvocato che per conto di cinque condomini contrari all’abbattimento, ha inviato una formale diffida all’Amministratrice del condominio ‘affinché non si proceda all’abbattimento degli alberi condominiali in quanto nella sostanza e nel merito l’autorizzazione risulta implicitamente superata e contraddetta dalla successiva evoluzione della vicenda’. Il problema delle crepe nei muri in effetti esiste; crediamo sia giusto ricercarne le cause e trovare altre soluzioni tecniche, che non siano quelle di sacrificare gli alberi, non responsabili dei danni”.
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