REGGIO EMILIA – “So che a Reggio ci sono aziende che fanno automazione industriale, oppure stampanti a 3D: questi sono campi che rientrano nell’alveo della Space Economy”. Così Roberto Castagnetti, esperto di Space Economy.
A fine novembre, la Regione Emilia Romagna ha stanziato più di 2 milioni e mezzo di euro per finanziare progetti di imprese del territorio in ambito spaziale, dalla miniaturizzazione dei satelliti allo sviluppo di materiali e prodotti destinati allo spazio. L’economia spaziale nel 2022 ha raggiunto i 546 miliardi di dollari di volume d’affari, una cifra record che nel 2023 è cresciuta ancora. Come sta crescendo l’interesse dei privati, accanto alle agenzie governative, come è stato spiegato a Buongiorno Reggio nella rubrica in collaborazione con Rea – Reggio Emilia Astronomia. “La missione di Axiom è privata. L’astronauta italiano Walter Villadei è andato nello spazio con una missione finanziata da un privato. La società vuole mandare in orbita entro il 2030 una stazione spaziale privata, in cui ospiterà persone: vero e proprio turismo spaziale”.
La Harvard Business School ha stimato che ogni dollaro speso nella Space economy genera 50 dollari di valore. Gli esempi non mancano, a partire dai macchinari che dallo spazio sono arrivati negli ospedali fino alla nostra quotidianità. “Ad esempio i materassi Memory Form sono stati studiati per costruire i sedili dei nostri astronauti, i microinfusori per l’insulina sono stati studiati per rilevare i parametri vitali degli astronauti, le lenti antigraffio sono state realizzate per i visori degli astronauti”.
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