REGGIO EMILIA – Non sono confortanti i dati che emergono dal sondaggio sull’andamento economico del commercio, del turismo e dei servizi a Reggio e si conferma ancora difficile e lontana la ripresa per le aziende reggiane.
A dirlo il consueto sondaggio tra gli associati di Confcommercio provinciale secondo il quale il 46% delle imprese sono in calo, 24% delle imprese è in crescita, il 30% sono stabili. Il primo trimestre 2022 paragonato allo stesso periodo dell’anno scorso, segna un calo del 50% delle imprese. In calo anche le aspettative sui volumi d’affari.
Restano difficoltà nel reperire personale e per la maggior parte delle aziende, il 70%, gli aumenti sui consumi energetici altra attuale problematica, sono aumentati fino al 20%.
Amaro il commento del presidente di Confcommercio Reggio Emilia, Davide Massarini: “Le famiglie hanno già ridotto drasticamente i consumi e saranno turismo e cultura i settori che più risentiranno ora degli effetti del conflitto in Ucraina e del caro energia”.











