CORREGGIO (Reggio Emilia) – C’è un altro tassello da inserire, e che appare grottesco, nel dramma di Magreta nel quale ha perso la vita il 18enne di Correggio Riccardo Bellopede, ed è capire se la festa di matrimonio all’interno della quale si è consumata la tragedia fosse o meno regolare in base alle norme anti Covid. Tradotto: gli sposi, una coppia di 24enni, rischiano di essere multati. La procura di Modena ha chiesto alla polizia locale, che si è occupata dei primi rilievi e si sta tutt’ora occupando degli accertamenti, di verificare anche questo aspetto.
Secondo le prime ricostruzioni, alla festa erano presenti circa 25 persone, distribuite in un giardino ampio nel quale erano stati installati dei gazebo. La villa è di proprietà della nonna della sposa.
Riccardo Bellopede, studente di quinta del liceo Corso di Correggio, era testimone dello sposo, ed era alla festa assieme alla famiglia. E’ stato travolto da un furgone guidato un 43enne di Modena ora indagato per omicidio stradale mentre sfuggiva a un gavettone, durante i giochi d’acqua della festa. Correndo sarebbe uscito dal passo carraio proprio mentre arrivava l’automobilista. Potrebbe essere scivolato sulla ghiaia prima di essere investito. Una risposta su questo aspetto la darà l’analisi cinematica disposta sul veicolo sotto sequestro. E’ stata anche disposta l’autopsia sul corpo del giovanissimo.
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