REGGIO EMILIA – Torna l’appuntamento con la notte dei racconti nella settimana in cui Reggio Emilia e le sue istituzioni legate alle scuole d’infanzia ricordano il compleanno di Loris Malaguzzi (23 febbraio 1920), ispiratore del “Reggio Emilia Approach”. Il clou venerdì 24 febbraio alle 21, ma in tante scuole sono diverse le iniziative anche nei giorni procedenti. Dalla nostra città viene lanciato un invito all’Italia, all’Europa, al Mondo, a riscoprire il valore e la magia del racconto. Quest’anno il tema della notte dei racconti è “Le fiabe sono vere”. La grande lanterna delle pagine scritte da Italo Calvino a 100 anni dalla sua nascita illuminerà la Notte dei Racconti, così come la prossima edizione di Reggionarra, a cui la Notte dei Racconti apre la strada.
La grande novità di quest’anno è che ci si potrà ritrovare nelle case, in famiglie, nelle scuole, nelle biblioteche, nelle sale condominiali per riscoprire il piacere del narrare e dell’ascoltare assieme: un piacere che il Covid ci ha impedito negli ultimi due anni.
Il sindaco Luca Vecchi venerdì alle ore 18 sarà alla scuola dell’infanzia Diana per leggere una fiaba ispirata al tema della pace (diretta Facebook sulle pagine del Sindaco e di Reggionarra), l’assessora all’educazione Raffaella Curioni in mattinata sarà alla scuola Robinson per leggere ai bambini l’apristoria, cioè quella storia comune a tutti, che indica l’inizio del “rito” della narrazione e che, quest’anno, sarà “Gallo Cristallo”, tratta dalle “Fiabe Italiane” di Calvino.
Altre scuole organizzano percorsi sulla narrazione che coinvolgono bambini, a partire da quelli dei Nidi, genitori e insegnanti e inaugurazioni di biblioteche scolastiche, aperte anche alle famiglie. Tentativi di fare fronte alla scarsa abitudine alla lettura, sia da parte dei bambini, sia degli adulti, sottolineata da tante, recenti indagini.
Per segnalare la propria partecipazione alla Notte dei Racconti, chi vuole potrà compilare il modulo di iscrizione, e realizzare in questo modo una grande mappa (negli anni scorsi arrivarono adesioni da tutta Italia, ma anche dalla Palestina, dal Vietnam, dal Sudamerica…). L’augurio è anche che chi partecipa, condivida le proprie foto e immagini sui profili social con #reggionarra #notte dei racconti.
Su www.reggionarra.it si trovano tutti i consigli, tutte le istruzioni, compresa una infinita bibliografia a cura della biblioteca cittadina Panizzi e di Monica Morini, attrice narratrice del Teatro dell’Orsa, una delle anime di questa Notte da fiaba, assieme al Laboratorio Rodari di Reggio.