REGGIO EMILIA – “Putin é molto amato e questo agli occhi di noi occidentali risulta sempre molto sorprendente”. Cristiano Antonino ha 52 anni, è un fotografo ed esperto di comunicazione digitale. Vive per la stragrande maggioranza dell’anno a San Pietroburgo dove lavora per una agenzia di comunicazione. In passato ha vissuto e lavorato a Reggio Emilia, dove mantiene molti contatti. Ora si trova in Italia, ma tra due settimane rientrerà in Russia. Gli chiediamo un commento sul plebiscito che ha portato alla conferma di Vladimir Putin alla presidenza della Federazione russa: “Dobbiamo considerare che in tempi di guerra ci si compatta sempre intorno al proprio leader, votare un altro sarebbe stato un segno di debolezza”.
Secondo Il nostro interlocutore i russi sostengono Putin anche e soprattutto per i risultati economici del Paese: “L’economia russa è in crescita”.
E la repressione del dissenso? Il caso Navalny? “Navalny in Occidente è percepito come un simbolo di libertà, ma tra molti russi non è mai stato amato per le sue affermazioni molto aggressive contro i popoli di etnia non russa, come gli azeri o i tagiki, che lui chiamava zecche”.
Antonino vive in Russia già diversi anni e sottolinea come non abbia mai percepito ostilità nei suoi confronti in quanto occidentale: “Mi trovo per qualche giorno in Italia, ma vedo l’ora di tornare là”.
Le elezioni in Russia: “Putin è molto amato e in occidente sorprende”. VIDEO
18 marzo 2024E’ un fotografo ed esperto in comunicazione digitale, ha vissuto e lavorato a Reggio Emilia, da qualche anno si é trasferito a San Pietroburgo. Abbiamo chiesto a Cristiano Antonino un commento sulla rielezione del presidente della Federazione Russa