REGGIO EMILIA – C’è il volto di una donna palestinese e ci sono i colori della bandiera palestinese. Sono stati dipinti in zona stazione da Yasmine Aljarba, 30enne artista nata e cresciuta nella Striscia di Gaza, ospite per alcuni giorni nella nostra città. Yasmine vive in Italia dall’ottobre 2023: si trovava a Milano per una esposizione ed è rimasta bloccata a seguito dello scoppio del conflitto. A Reggio è stata invitata dagli attivisti per i diritti umani che sostengono la causa palestinese: “Ho scelto il volto di una donna palestinese come simbolo di forza e resistenza, perché noi donne non siamo solo testimoni dell’orrore”.
Il viso della donna è stato però realizzato in bianco e nero: “Ho dipinto il volto in bianco e nero perché a Gaza non c’é vita, non c’é cibo, non c’é la possibilità di essere curati”.
Durante la sua visita a Reggio Yasmine ha partecipato a diverse iniziative pubbliche per raccontare la sua storia, descrivere le sofferenze della popolazione di Gaza e chiedere a chi vive qui un impegno a favore della causa palestinese. Come? Ad essere chiamati in causa sono ad esempio i rapporti di Unimore con atenei e aziende israeliane: “Chiediamo da tempo una riflessione pubblica in tal senso”, auspica Cosimo Pederzoli, attivista per i diritti umani.
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