REGGIO EMILIA – Non piace alle Donne in Nero di Reggio Emilia la gestione degli sbarchi dei migranti da parte del governo italiano. Una politica che viene vista come un atto di forza dalle attiviste che anche oggi pomeriggio, sabato, a partire dalle 16, si sono date appuntamento in piazza Prampolini per il loro consueto presidio. Per contestare l’idea che soltanto i fragili, tra i migranti, possano essere accolti. “Non c’è un’emergenza invazione, c’è un’emergenza razzismo, un’emergenza diritti umani”, si legge sui voltanti distribuiti dalle manifestanti. La nascita del gruppo di pacifiste nella nostra città risale al 1990, due anni dopo la comparsa del movimento in Israele, a Gerusalemme, in seguito allo scoppio della prima intifada.
Le Donne in Nero di Reggio Emilia contro le politiche del governo sui migranti. FOTO
12 novembre 2022
In piazza Prampolini il presidio delle attiviste della rete che si batte contro le guerre. “Spietato e crudele decidere chi salvare e chi no tra i profughi” si legge sul loro ultimo volantino