REGGIO EMILIA – “Non vogliamo acqua sporca!”. E’ lo slogan con cui le Donne in Nero di Reggio si sono date appuntamento questa mattina in piazza della Vittoria, all’altezza della sede di Iren. L’ex municipalizzata è stata contestata per l’intesa che il 10 gennaio scorso ha siglato con la Mekorot, società israeliana accusata da diverse organizzazioni internazionali, tra cui Amnesty International, di gravi violazioni ai danni dei territori palestinesi.
Contro l’accordo, in precedenza, sono state sollevate critiche da parte di Cgil, Cisl e Uil, che hanno chiesto chiarimenti. Due mesi fa gli sportelli di Iren in centro storico erano stati teatro di un incursione da parte degli attivisti del laboratorio Aq16, anche loro in protesta contro la cosiddetta “apartheid dell’acqua”.
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