REGGIO EMILIA – Coinvolgere le ragazze e i ragazzi nella vita istituzionale, offrire loro un’esperienza di partecipazione attiva, formativa ed educativa, generando momenti importanti di crescita e apprendimento attraverso una collaborazione tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni. Questo e molto altro è “ConCittadini”, una proposta di cittadinanza attiva dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna rivolta a istituti scolastici di ogni ordine e grado, enti locali e associazioni, che, tra le varie finalità, ha anche quella di “aprire le porte” alle giovani generazioni di una importante sede istituzionale per farne meglio comprendere compiti e funzionamento.
Questa mattina, a Bologna, nella sede della Regione, si è svolta la prima visita in presenza dopo la pandemia nei luoghi sede dell’Assemblea legislativa. Protagoniste, due classi terze dell’Istituto Comprensivo A.S. Aosta di Reggio Emilia, accolte, assieme alle loro insegnanti, dalla Consigliera regionale Stefania Bondavalli, Vice presidente della Commissione Scuola, che ha accompagnato le ragazze e i ragazzi nel loro “viaggio” alla scoperta delle attività del Consiglio regionale. Con lei, Carla Brezzo e Laura Bordoni dell’Area promozione Cittadinanza Attiva dell’Assemblea legislativa, e Giuseppina Rositano, funzionaria del Settore Affari legislativi e Coordinamento commissioni assembleari.
“È stato un vero piacere incontrare le ragazze e i ragazzi di Reggio Emilia, la mia città, e raccontare loro il lavoro che portiamo avanti ogni giorno in Assemblea legislativa – spiega la Consigliera Bondavalli -. Gli studenti hanno posto moltissime domande su scuola, ambiente, l’iter delle leggi e, più in generale, sulle politiche e il funzionamento della Regione, manifestando molto interesse e cogliendo a pieno l’opportunità di sedere, per un giorno, tra i banchi del Consiglio Regionale e di conoscerne da vicino le competenze”.
“Quella di oggi – prosegue Bondavalli – è stata la prima visita ‘a porte aperte’ qui in Regione dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Il progetto ‘ConCittadini’ non si è fermato durante il Covid, ma è chiaro che, per i ragazzi, venire qui e vivere i luoghi delle istituzioni ha un valore molto alto e un impatto sicuramente significativo. Ringrazio la dirigente scolastica e le professoresse che hanno accompagnato i loro studenti in questo percorso di conoscenza delle istituzioni, che li ha portati a sedere sui banchi dell’Aula, un luogo molto importante, in cui si compie, nella sostanza, il processo democratico che porta all’approvazione degli atti”.
Il 13 aprile prossimo i ragazzi dell’Aosta torneranno a Bologna per una seconda visita, ma questa volta ad entrare in Aula saranno gli alunni di due classi seconde. “Esperienze come queste – conclude Bondavalli – arricchiscono i cittadini e le cittadine di oggi e domani, ma anche noi, rappresentanti delle istituzioni pro tempore”.
